Lo scopo di questo saggio è delineare i periodi principali della storia
relativamente recente della politica estera russa nel suo periodo post-sovietico:
dalla disintegrazione dell’URSS all’attuale periodo della Guerra Fredda 2.0,
nonché il deterioramento in corso delle relazioni della Russia con l’Unione
Europea, che è il più importante partner economico e di civiltà. Ciò viene fatto
con l’intenzione di aumentare la comprensione razionale delle iniziative e delle
azioni della politica estera di Mosca nelle sfere della sicurezza internazionale e
dell’economia politica, che spesso mancano nella copertura mediatica e nel discorso politico europeo. Nonostante il fatto che negli ultimi 20 anni la Federazione Russa abbia aumentato il volume degli scambi e delle operazioni di investimento con i Paesi asiatici, principalmente con la Repubblica popolare cinese, l’Unione Europea rimane la destinazione più importante per le esportazioni russe di risorse minerarie e la principale fonte di investimenti esteri diretti e crediti commerciali a breve termine.